mercoledì 11 febbraio 2015

Da grande


Amo i parrucchieri come si può provare affetto per una vecchia zia, cicciona, che ti strapizzica le guance lasciandoti il segno, mentre l’odore stantio di naftalina si mischia a quello di rosa selvatica quando ti bacia, ma ti regala soldi per il tuo compleanno e per ogni festa santificata e tu non puoi non volerle bene senza sentirti in colpa. Il parrucchiere, proprio come la vecchia zia, mi annoia a morte. Le mani che mi invadono la testa mi infastidiscono come un ospite sgradito, mi urta la perdita di tempo impiegata per migliorare il mio aspetto e mi indispettisce il mio aspetto che, ha bisogno che qualcuno lo migliori.

Il mio parrucchiere si chiama Gianluca, ed è una persona adorabile: lo amerei oltre misura se facesse, che so, il giardiniere.

E’ stato grande, quindi, il mio stupore quando, mio figlio, forbici in mano, mi ha annunciato che da grande, farà Gianluca della città.

5 commenti:

  1. Anche io detesto andare dal parrucchiere, gia' da quando stavo in Italia e ancora piu' qui che li devo tenere d'occhio prima che mi facciano rosso pompeiano. E' che non mi rilassa per nulla e mi urta quando mi toccano i capelli in generale! :-)

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  2. io ed i parrucchieri ci ignoriamo dalla più tenera età
    ( così come zie e parenti vari )
    ma prometto che verrò a farmi fare bella
    dal tuo futuro Gianluca :o)

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  3. A me piace un sacco andare dal parrucchiere, ma non ci vado quasi mai (due volte all'anno), più che altro per gli scarsi risultati che ottengono i miei (pochi) capelli :)
    Andrò da tuo figlio un domani!

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  4. Io adoro il parrucchiere se non fosse per le chiacchiere che ti tocca sentire e pure fare...mentre io vorrei stare in silenzio per tutto il tempo dall'attesa fino al momento del conto. Sarebbe il max del relax se fosse così.

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  5. Ciao!
    Anche il mio di aspetto mi indispettisce un sacco... ma io dal parrucchiere non ci vado lo stesso! :D

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