lunedì 28 aprile 2014

A= non A


 
In un ragionamento logico la contraddizione esiste quando, partendo da determinati principi, si arriva a dimostrarne la falsità, rendendo ovvia la falsità dell'intero ragionamento.

In un ragionamento logico, appunto.

La filosofia dei ragionamenti di Daniele, tuttavia, arriva anche a negare la validità assoluta del principio di non contraddizione e, di conseguenza, ad affermare che nella contraddizione c'è verità, almeno in alcuni ambiti.

In sintesi, la verità delle sue contraddizioni è che sono una madre orribile che, però vorrebbe sposare, amandomi follemente.

Che poi, in ultima analisi è quello che pensa la maggior parte degli uomini delle proprie compagne, invertendo l’ordine cronologico delle cose. Si innamorano di donne che vogliono sposare che, poi si trasformano in donne orribili.

Secondo mio figlio, io passo dall’essere una mamma cattivissima, la peggiore nello specifico, fino ad essere la migliore, tra le principesse, nonché la sua sposa infinita, con una facilità tale che a noi le contraddizioni ci fanno un baffo. La mia crudeltà, non che la mia adorabilità sono piani così vicini che ne attraverso uno, per entrare nell’altro con la disinvoltura che, neanche una delle modelle più abili durante la settimana della moda a Milano.

 

Ora, io, in generale, per natura, non credo a quello che mi dicono/scrivono/sento se non supportato da diretta esperienza, approfondimento e una giusta dose di buon senso.

Sapevo quindi, delle difficoltà dei cosiddetti “terribili due anni”, che detto tra noi, di questo passo, potrebbero durare fino ai 24, sapevo della fase dei “no”, di quella della ricerca dell’indipendenza, di quella della scomposizione-ricomposizione dei legami affettivi sulla base della conquista e dell’affermazione della propria personalità, ma nessuno e dico nessuno, mi aveva preparato alle contraddizioni insite nelle dottrine filosofiche di un treenne, di fronte alle quali, giuro, anche Hegel o Kant, avrebbero rinunciato a comprendere.

 

 

 

 

 

3 commenti:

  1. oh come ti capisco! e non per spaventarti ma qui ne abbiamo compiuti 5 di anni!!

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  2. Per il momento il nano è fin troppo logico e coerente e coglie tutte le mie contraddizioni. La fase dei terribili due, però, è in pieno svolgimento e io non so, giuro, se sopravviverò.
    L'alternanza tra madre perfetta e madre cattivissima mi ricorda che per i bambini sembrano non esserci mai sfumature, quei grigi che da adulti impariamo a cogliere e, qualche volta, ad apprezzare.

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  3. Ma e' perché non pensavano potessero esistere!!! E comunque la loro filosofia si avvicina molto alla fantascienza e quando loro saranno diventati grandi, noi saremo diventate esperte!

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