I bambini si sa, fanno dei paragoni assurdi.
Sintetizzano concetti complicati semplificandoli con esempi
empirici alla loro portata.
Le loro rappresentazioni mentali sono meravigliose, pure,
incontaminate.
Godere della loro presenza è come fare un bagno caldo usando
bagnoschiuma al talco.
Lasciano il cuore pulito e l’odore di buono.
Non si arrovellano il cervello per definire l’amore, l’amicizia,
i sentimenti più complicati.
Mi piace come vedono le cose. Semplicemente.
Il bianco è bianco, il nero, idem, il colore, fa allegria.
A tale proposito, ricordo con particolare dolcezza un episodio avvenuto
tra mia cognata e mio nipote.
All’epoca, lui quattrenne, abitando in campagna era affascinato
da tutti gli attrezzi agricoli e i macchinari necessari alla cura dei prati e dei
campi.
Era stregato da tosaerba, escavatori e quant’altro.
Un giorno, in una fase di scambio di coccole con la mamma,
mentre lei gli diceva che gli voleva bene, un bene grande come il mondo, lui
pensando e ripensando a quanto la potesse amare, esclamò.
“Anche io mamma, ti voglio tanto bene, tanto, ma tanto, come…come…come
una mietitrebbia”!
Ecco, l’amore è amarsi come una mietitrebbia.
Oh! Questa me la rivendo per il giorno di San Valentino :D
RispondiEliminaLui ne sarà felicissimo
Eliminasemplicemente meraviglioso!
RispondiEliminaVero Franci.
EliminaInvece il mio minion mi dichiarava il suo amore così: "Mamma, io ti atolo (ti adoro) con la cacca, la pipì, la pussetta e il mozzolone.." Un signore, mio figlio...
RispondiEliminaBentrovata, Raffaella!!
Ma si certo l'amore è..amarsi come una mietitrebbia..
RispondiEliminaSemplicemente sublime!
Anche io lo trovo sublime.
EliminaHo sempre sognato qualcuno che mi amasse come una mietitrebbia!!!!
RispondiEliminaSi, mica è da tutti.
EliminaTi immagini? Mica da tutti!
RispondiEliminaIl potere dei bambini. Rendere romantico l'inimmaginabile.
RispondiEliminaE poi, la mietitrebbia rende proprio l'idea di un amore grande e forte!!
dolce...
RispondiEliminaGigantesco, come direbbe la Purulla!
RispondiEliminafantastico (e non sai quanto ti capisco!)
RispondiEliminaO come un trattore...direbbe il nano, anche lui appassionato degli stessi attrezzi!
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